Ringiovanire il volto senza cambiare espressione
FTC LIft (Fine Thread Contour)
Lifting con fili è un trattamento per viso e corpo eseguibile in ambulatorio che svolge una duplice funzione: da una parte crea una intensa biostimolazione dei tessuti e, dall’altra, fornisce sostegno alla struttura ceduta, sia cutanea che connettivale o muscolare. Il Soft Lifting con Fili Biostimolanti è indicato per viso, collo, decolleté, ma anche per zone come braccia, addome, ginocchia, interno coscia, glutei.

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Le macchie o iperpigmentazioni, che si “accendono” sul viso dopo una gravidanza o dopo l’utilizzo di alcuni farmaci ed una anche minima esposizione al sole, sono uno degli inestetismi lamentati più di frequente dalle donne e tra i più difficili da trattare. Sebbene in alcuni casi sia indicato e corretto l’uso del laser, in altri questo strumento svolge solo un’azione marginale, quasi di pulizia superficiale, prima d’iniziare una terapia specifica per quelle macchie che più si approfondano nella pelle, come nel caso del cloasma o del melasma.

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Il microneedling è un'altra delle tecniche che si utilizzano per il ringiovanimento della pelle. A tal proposito si utilizzano due medical device: il primo è rappresentato dal DERMAROLLER manipolo dotato di una testa che detiene un rullo con inseriti 540 micro aghi di titanio, oppure dalla PENNA AD AGHI che ha la medesima funzionalità, ma con un vantaggio che può regolare la profondità di inserimento nel derma degli aghi, senza dover cambiare gli stessi.

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Con l’età, l’esposizione al sole e lo stress, le nostre funzioni biologiche si indeboliscono. La pelle soffre anche per gli effetti del tempo che passa. Il processo di rinnovamento dei suoi componenti è compromesso. La pelle diventa più sottile e meno elastica, dando il via alla comparsa di rughe che gradualmente assumono più risalto. Nel corso del tempo, l’espressione del viso si modifica. Diventa severo, più triste e stanco. Non rispecchia più la nostra personalità.

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Plexr, è un generatore di plasma che a contatto con la pelle crea una microcombustione simile al laser ad eccimeri a femtosecondi, utilizzando appunto il quarto stato della materia: il Plasma. I tessuti trattati “Sublimano” (passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso o aeriforme). Il principio sfruttato è la ionizzazione dei gas contenuti nell’aria per ottenere un piccolo arco elettrico simile ad un minuscolo fulmine, con il quale trattare le zone dermiche ed epidermiche interessate dalle problematiche estetiche, evitando così di trasferire alle zone circostanti quantità di calore indesiderate.

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Rappresenta la rigenerazione dei tessuti del volto attraverso l’utilizzo dei Fattori di Crescita Piastrinici. Già nel 1986 con la scoperta del Nerve Growth Factor da parte della professoressa Rita Levi Montalcini (per questa scoperta Premio Nobel per la medicina), si comprendono i meccanismi biologici di questi Fattori. I Fattori di Crescita agiscono sulla cellula determinando sia la proliferazione cioè moltiplicazione, sia l’aumento della funzione metabolica. Il concetto fisiologico di Proliferazione va distinto da quello patologico della cancerogenesi; c’è una specifica proteina che svolge la funzione di inibizione di contatto che porta al blocco delle riproduzioni cellulari quando lo spazio della proliferazione fisiologica cellulare è completato.

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Il FULL FACE OPTIMIZE è un trattamento di ottimizzazione biologica ed estetica eseguito con l’uso di principi attivi farmacologici. Le attuali tecniche di medicina estetica, ci consentono di ringiovanire un volto senza l’uso del bisturi. Possiamo elevare il margine sterno del sopracciglio, ridurre le borse e le rughe della palpebra inferiore, aumentare il volume delle ossa zigomatiche, ridurre le pieghe nasogeniene, elevare l’angolo della bocca, ridurre le pieghe mentogeniene, migliorare il tono e l’aspetto del collo.

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Le cellule staminali sono cellule primitive, non specializzate, dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo, attraverso un processo denominato differenziamento cellulare. Un processo importante che accompagna le tappe di differenziazione cellulare è quello della inibizione da contatto. In pratica, quando due cellule entrano in contatto, ricevono l’informazione che lo spazio è finito e bloccano la loro attività di duplicazione. Questo processo ci consente di non avere moltiplicazioni anarchiche che danno origine ad una neoplasia. Oggi si preferisce utilizzare le cellule staminali presenti nel tessuto adiposo, perché in numero maggiore rispetto al midollo osseo.

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L’eziopatogenesi della "cellulite" è determinata da un’alterazione microcircolatoria, dovuta o a stasi del circolo veno-linfatico degli arti inferiori o a compressione dei vasi capillari per ipertrofia dell’adipocita. In ambedue i casi abbiamo la formazione di edema e l’attivazione della progressione della patologia. Tutto ciò provoca uno stato infiammatorio.

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Le cellule adipose (adipociti) possono aumentare di numero anche in età adulta perché, una volta raggiunta la loro dimensione massima, stimolano la moltiplicazione e la differenziazione delle cellule mesenchimali, che formano nuovi adipociti. Queste cellule, una volta moltiplicate, impiegano anni per tornare al numero normale mediante il processo dell’apoptosi (morte cellulare programmata) di cui è dotato il nostro organismo, con il fine di eliminare gli adipociti che hanno terminato il loro ciclo vitale.

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